Ruggiti di primavera

Qualche giorno fa viaggiavo con il giubbotto invernale e il cupolino per scappare dalle frustate dell’aria mattutina sul viso, c’erano pochissimi centauri nel circondario e i camini sbuffavano dalle sette. In ventiquattro ore Apollo è sceso da cavallo e ha gettato il sole fuori dal carro a pedate, stufo forse… Continue reading